Schena Generali ai Vertici del Mondo
Su oltre 1500 agenzie è selezionata come la migliore assoluta per innovazione e quindi rappresenterà l’Italia.
Un gruppo festante radunato al centro del ponte sul Mallero, in piazza Garibaldi, a Sondrio, palloncini rossi che si liberano nell’aria.
Questa è la scena finale girata oggi, di prima mattina, fra telecamere e droni, davanti agli sguardi curiosi dei passanti.
È iniziata così la giornata particolare dell’Agenzia Schena Generali Sondrio Garibaldi, protagonista di un video che la presenterà nell’ambito del Global Excellence Contest, il concorso del Gruppo Generali che premia le agenzie più innovative di tutto il mondo.
Su oltre centomila candidati, provenienti da 23 Stati diversi, sono stati selezionati 200 agenti tra i quali sono stati scelti i 9 finalisti.
Oltre all’Italia, rappresentata da Schena Sondrio Garibaldi, si sono qualificati: Germania, Francia, Austria, Spagna, Argentina, Cina, Ungheria, Repubblica ceca.
L’Agenzia Schena è fra questi e rappresenterà l’Italia all’evento di premiazione mondiale che si svolgerà il 3 ottobre a Sorrento presentando il video sull’agenzia inserita nel suo territorio.
Davanti a un pubblico di agenti provenienti da ogni parte del globo e dei massimi manager del Gruppo Generali, a mostrarsi non saranno soltanto l’agenzia sondriese fondata nel 1936 e l’agente Sergio Schena ma anche Sondrio e la Valtellina.
«Da un lato c’è la grande soddisfazione per il risultato raggiunto, dall’altro l’onore di portare così in alto Sondrio e la Valtellina – spiega l’agente generale Sergio Schena.
L’attenzione mondiale verso il nostro lavoro, mio e della mia straordinaria squadra di collaboratori, e il focus su un’area così piccola e decentrata nel contesto globale, portata all’attenzione del mondo Generali, ci riempie di orgoglio».
Con oltre 70 miliardi di premi raccolti, il Gruppo Generali è una delle principali realtà assicurative al mondo, tra le cinquanta società più grandi: è presente in oltre 60 Paesi con 76 mila dipendenti e 55 milioni di clienti.
In questa galassia, l’Agenzia Schena Generali si è conquistata il suo posto al sole: 70 collaboratori, 11 uffici, oltre ventimila clienti e quarantamila polizze.
Un risultato eclatante per un’azienda di provincia, che nasce da un percorso avviato da Schena sin dal 1994, al suo ingresso in azienda.
Da ingegnere elettronico ha puntato, prima di altri, sulle nuove tecnologie: i tempi e i fatti gli hanno dato ragione.
Schena ha sperimentato all’interno della sua agenzia schemi che ha successivamente traslato nel contesto più ampio del panorama nazionale.
Il progetto di Generali l’ha trovato motivato e, soprattutto, preparato ad affrontare la sfida.
Oggi gli agenti sondriesi, grazie alla rivoluzione digitale, sono in grado di offrire efficaci soluzioni di prevenzione e protezione dai rischi e una consulenza informata e professionale.
I riconoscimenti ottenuti negli anni passati, l’ultimo nel marzo scorso, con gli encomi dei vertici di Generali Italia giunti a Sondrio, sono stati il preludio a quanto accaduto in questa estate.
L’email arrivata il 12 luglio scorso, a firma di Philip Donnet, il manager francese che dal marzo del 2016, è l’amministratore delegato del Gruppo Generali, ha evidenziato i contorni di un’affermazione che non ha precedenti per un’azienda della provincia di Sondrio.
«Apprezzo sinceramente le sue competenze e la sua determinazione. I suoi punti di forza rappresentano vantaggi competitivi notevoli per il nostro gruppo», le parole di Donnet a Schena.
L’appuntamento è per il 3 ottobre, a Sorrento, per l’evento di premiazione mondiale.
Quasi un dettaglio considerato il rango al quale assurgerà durante la cerimonia e il pubblico che vedrà il video girato oggi.
Il verde della Valtellina, l’aspetto all’apparenza sonnacchioso di una cittadina di provincia in un assolato giorno d’estate che nasconde in piazza Garibaldi, aerata dalla brezza del Mallero, un’insolita vitalità.
L’entusiasmo di un team di giovani collaboratori motivati nel fornire il miglior servizio ai propri clienti, una filosofia aziendale che in ottant’anni si è evoluta senza mai perdere il suo cuore antico.